Home   l   Scrivici  
SIMONE
TERAPIA
Eventi del Cuore
SOLIDARIETA'
CONTATTI'
LINK'
Istituti per il Raggiungimento del Potenziale Umano Europa Onlus
I genitori hanno un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo cerebrale del proprio bambino, solo loro sono in grado di dargli tutti i supporti d'amore e di fiducia per aiutarlo a raggiungere il massimo del suo potenziale umano.
 

EVOLUZIONE FISICA-NEUOROLOGICA DEL NASCITURO

C'e' uno stretto legame tra mobilita' ed intelligenza.
Ci sono tre funzioni motorie che solo l'uomo puo' fare: camminare, parlare e scrivere. Ci sono tre capacita' sensorie uniche dell'uomo: leggere, comprendere i significati e riconoscere un oggetto col solo tatto.
Queste capacita' sensorie sono il frutto della corteccia che soltanto l'uomo possiede. Il cervello umano e' diviso in 4 parti: bulbo, ponte, mesencefalo e corteccia, che corrisponde a: iniziale - primaria - primitiva - sofisticata.

SVILUPPO NEI PRIMI 12 MESI DI VITA

I neonati in posizione supina sono totalmente impotenti.
Il neonato ha la capacità riflessa senza mobilita', perciò bisogna stimolare la crescita cerebrale del bulbo.
Il cervello cresce con l'uso poichè la funzione determina la struttura.

FASE 1

La velocità con cui un neonato impara a muovere le braccia e le gambe in modo finalizzato e non casuale, sara' determinante per:

- La rapidita' e la qualita' dello sviluppo della muscolatura di cui fa uso
- La qualita' e la celerita' delle aree sensorie e motorie del suo cervello,
che controllano tali funzioni.
Capacita' manuale raggiunta: Il tatto e' riflesso, afferra gli oggetti ma non li rilascia.

FASE 2

Raggiunto il grado di spostarsi con lo striscio lo stimolo vitale sviluppa il ponte. Al neonato bisogna lasciare nudi gomiti e ginocchia ed offrirgli tutte le opportunita' di muoversi, in un ambiente ideale; piu' diventera' veloce nello striscio e prima acquistera' la forza; piu' il bambino striscia, piu' si avvicina alla capacita' di carponare. Capacita' manuale raggiunta: Il tatto e' vitale, afferra gli oggetti e li rilascia se gli procurano dolore o fastidio.

FASE 3

Scopre di potersi tirare su reggendosi sulle mani e sulle ginocchia e di potersi muovere in avanti con la pancia sollevata dal pavimento, questo movimento si chiama carponi.
Il livello appena acquisito, funzione significativa, n'e' responsabile il mesencefalo. La respirazione si modifica, diventa piu' profonda in funzione della durata dell'attivita' fisica.
Ha imparato come afferrare gli oggetti che desidera e ha bisogno di avere l'opportunita' di imparare a raggiungerli.
La distanza che percorre carponando quotidianamente e' essenziale per un rapido sviluppo del mesencefalo; piu' carpona, piu' si avvicina al cammino. Arrivera' al punto di aggrapparsi ai mobili per sostenersi in piedi, e' l'inizio del cammino. Ha attraversato la linea che separa il livello piu' elevato della funzione del mesencefalo da quella piu' basso della funzione corticale.

Capacita' manuale raggiunta: Adesso e' realmente in grado di aprire la mano allo scopo di chiuderla per afferrare un oggetto e raccoglierlo, presa volontaria.

SVILUPPO DAL PRIMO ANNO DI VITA

A 12 mesi scopre che e' in grado di rimanere in piedi senza punto d'appoggio e che addirittura puo' fare qualche passo.
Imparera' a tenersi in equilibrio con l'aiuto delle braccia alzate, apprendera' la forza di gravita', comprendera' che deve cadere e rialzarsi.
Cammina in posizione eretta, ha iniziato la conquista di quella funzione che la natura ha riservato esclusivamente al dominio degli esseri umani.

A 18 mesi ha raggiunto un equilibrio per camminare con le braccia libere, oscillanti in avanti e con le gambe larghe per la poca esperienza finora acquisita. Bisogna condividere con Lui la gioia di tutti i momenti piu' significativi della giornata, cosi' Lui sara' pieno d'entusiasmo per questa realta' appena scoperta, il cammino e' una delle cose piu' importanti per un essere umano, come la parola.

Prima imparera' a camminare bene e prima passera' allo stadio successivo. Ora cammina senza far uso dell'equilibrio delle braccia, in questo modo ha sviluppato bene il cervello al livello della corteccia.
Nella capacita' manuale deve migliorare l'opposizione corticale in entrambe le mani e imparare ad usarle simultaneamente.

A 36 mesi, e' diventato un camminatore abile, ha un buon equilibrio e corre in schema crociato.
Usa le braccia per muoversi in avanti facendole dondolare avanti e indietro. Piu' il bambino impara a muoversi velocemente e con maggiore sicurezza, piu' diventera' esperto nel cammino e nella corsa in schema crociato e maggiore sara' la varieta' di funzioni motorie complesse che sara' in grado di compiere. La corsa e' una funzione della corteccia, negare al bambino l'opportunita' di correre significa negargli la possibilita' di completare lo sviluppo e l'organizzazione del cervello.
Consideriamo inoltre che la respirazione e' strettamente legata alla funzione. Meglio respiriamo, meglio funzioniamo.
La capacita' manuale e' abile nell'uso delle due mani per una funzione, ma con una mano dominante.

A 72 mesi, quando il bambino cammina e corre in schema crociato e ha consolidato la dominanza di un emisfero (opposto) ha raggiunto il livello piu' sofisticato del cervello.
Le sue funzioni sono controllate dalla corteccia sofisticata. Con tutta probabilita' avra' ormai consolidato la sua lateralita', senza essere consapevole del suo sforzo.
La parte sinistra del cervello controlla il lato destro del corpo mentre la parte destra controlla il lato sinistro.
A questo punto manifestera' chiaramente il suo lato "preferito". E' giunto il momento in cui il bambino e' in grado di intraprendere qualsiasi attivita' fisica, fisicamente e neurologicamente e' pronto a cominciare ad apprendere qualunque cosa.

CONSIGLI PER STIMOLARE VOSTRO FIGLIO NEI PRIMI MESI DI VITA E I SUCCESSIVI

FASE 1

Perfezionare la capacita' riflessa, mettendolo il piu' possibile (giorno e notte) in posizione prona (a pancia in giu').

FASE 2

Stimolare il desiderio di striscio nel bambino. L'oggetto che il vostro bambino "ha focalizzato" deve essere fuori della sua portata ma non troppo lontano, aumentare gradualmente ogni giorno i centimetri di distanza.
Non spostare continuamente il gioco quando il bambino e' quasi arrivato al raggiungimento dello stesso, ma dargli il tempo di giocare dopo il grande sforzo.

FASE 3

Vestire il bambino con indumenti comodi, tenere nude le ginocchia e i piedi; fare molta attenzione ai pericoli casalinghi, perche' ora diventa sempre piu' importante avere lo spazio per spostarsi.

12 mesi: vestire il bambino con indumenti lunghi e scarpe comode e adeguate.
Offrire al bambino l'occasione illimitata di camminare su diverse superfici con sempre maggiore frequenza, intensita' e durata senza negargli i problemi di carattere fisico.
Occorre dare al bambino la possibilita' di camminare non tenendolo per mano perche' ha bisogno d'equilibrio e d'opportunita', altrimenti sarebbe privato nell'imparare questa sensazione.

18 mesi: le brachiazioni (movimento oscillante da eseguire con le mani alternate, sx e dx appesi ad un attrezzo tipo scala orizzontale) devono essere eseguite prima dai genitori e famigliari, farsi notare dal bambino cosi' se ne fara' un'idea e sara' catturato da questa voglia di competere anche lui a questo gioco.
Inizialmente dovra' essere sostenuto dai genitori, man mano che il bambino diventa sempre piu' bravo il genitore fara' da assistente sempre pronto ad intervenire.

Capacita' manuale: ora e' un esperto nel far le brachiazioni e se si stimola continuamente diventera' anche bravo a raccogliere i pezzi piu' piccoli di cibo, con le opportunita' migliorera' la posizione corticale.

36 mesi: correre su una superficie morbida, con scarpe d'ottima qualita'. Il bambino deve indossare un abbigliamento leggero, comodo, meglio piu' strati di vestiti leggeri.
All'inizio il genitore stabilisce l'andatura. Cercare di stare un passo in avanti rispetto al bambino. Quando sara' in grado di percorrere distanze sempre maggiori, lasciare che sia lui il leader della corsa. Alle volte correre affianco. Spiegare e mostrare al bambino dove si vuole arrivare prima di iniziare a correre.

72 mesi: non influenzare il bambino nella scelta della lateralita' e dargli l'opportunita' di svilupparla al meglio facendogli calciare un pallone o facendo la ruota.

 

 
Articoli giornalistici - hanno scritto di noi...
Richiedi i nostri Libro e DVD
I libri da leggere
Le leggi Regionali e Statali