EVOLUZIONE FISICA-NEUOROLOGICA
DEL NASCITURO
C'e' uno stretto legame tra
mobilita' ed intelligenza.
Ci sono tre funzioni motorie che solo l'uomo puo' fare:
camminare, parlare e scrivere. Ci sono tre capacita'
sensorie uniche dell'uomo: leggere, comprendere i significati
e riconoscere un oggetto col solo tatto.
Queste capacita' sensorie sono il frutto della corteccia
che soltanto l'uomo possiede. Il cervello umano e' diviso
in 4 parti: bulbo, ponte, mesencefalo e corteccia, che
corrisponde a: iniziale - primaria - primitiva - sofisticata.
SVILUPPO NEI PRIMI 12 MESI
DI VITA
I neonati in posizione supina
sono totalmente impotenti.
Il neonato ha la capacità riflessa senza mobilita',
perciò bisogna stimolare la crescita cerebrale
del bulbo.
Il cervello cresce con l'uso poichè la funzione
determina la struttura.
FASE 1
La velocità con cui
un neonato impara a muovere le braccia e le gambe in
modo finalizzato e non casuale, sara' determinante per:
- La rapidita' e la qualita' dello sviluppo della muscolatura
di cui fa uso
- La qualita' e la celerita' delle aree sensorie e motorie
del suo cervello,
che controllano tali funzioni.
Capacita' manuale raggiunta: Il tatto e' riflesso, afferra
gli oggetti ma non li rilascia.
FASE 2
Raggiunto il grado di spostarsi
con lo striscio lo stimolo vitale sviluppa il ponte.
Al neonato bisogna lasciare nudi gomiti e ginocchia
ed offrirgli tutte le opportunita' di muoversi, in un
ambiente ideale; piu' diventera' veloce nello striscio
e prima acquistera' la forza; piu' il bambino striscia,
piu' si avvicina alla capacita' di carponare. Capacita'
manuale raggiunta: Il tatto e' vitale, afferra gli oggetti
e li rilascia se gli procurano dolore o fastidio.
FASE 3
Scopre di potersi tirare su
reggendosi sulle mani e sulle ginocchia e di potersi
muovere in avanti con la pancia sollevata dal pavimento,
questo movimento si chiama carponi.
Il livello appena acquisito, funzione significativa,
n'e' responsabile il mesencefalo. La respirazione si
modifica, diventa piu' profonda in funzione della durata
dell'attivita' fisica.
Ha imparato come afferrare gli oggetti che desidera
e ha bisogno di avere l'opportunita' di imparare a raggiungerli.
La distanza che percorre carponando quotidianamente
e' essenziale per un rapido sviluppo del mesencefalo;
piu' carpona, piu' si avvicina al cammino. Arrivera'
al punto di aggrapparsi ai mobili per sostenersi in
piedi, e' l'inizio del cammino. Ha attraversato la linea
che separa il livello piu' elevato della funzione del
mesencefalo da quella piu' basso della funzione corticale.
Capacita' manuale raggiunta:
Adesso e' realmente in grado di aprire la mano allo
scopo di chiuderla per afferrare un oggetto e raccoglierlo,
presa volontaria.
SVILUPPO DAL PRIMO ANNO DI
VITA
A 12 mesi scopre che e' in grado
di rimanere in piedi senza punto d'appoggio e che addirittura
puo' fare qualche passo.
Imparera' a tenersi in equilibrio con l'aiuto delle
braccia alzate, apprendera' la forza di gravita', comprendera'
che deve cadere e rialzarsi.
Cammina in posizione eretta, ha iniziato la conquista
di quella funzione che la natura ha riservato esclusivamente
al dominio degli esseri umani.
A 18 mesi ha raggiunto un equilibrio
per camminare con le braccia libere, oscillanti in avanti
e con le gambe larghe per la poca esperienza finora
acquisita. Bisogna condividere con Lui la gioia di tutti
i momenti piu' significativi della giornata, cosi' Lui
sara' pieno d'entusiasmo per questa realta' appena scoperta,
il cammino e' una delle cose piu' importanti per un
essere umano, come la parola.
Prima imparera' a camminare
bene e prima passera' allo stadio successivo. Ora cammina
senza far uso dell'equilibrio delle braccia, in questo
modo ha sviluppato bene il cervello al livello della
corteccia.
Nella capacita' manuale deve migliorare l'opposizione
corticale in entrambe le mani e imparare ad usarle simultaneamente.
A 36 mesi, e' diventato un
camminatore abile, ha un buon equilibrio e corre in
schema crociato.
Usa le braccia per muoversi in avanti facendole dondolare
avanti e indietro. Piu' il bambino impara a muoversi
velocemente e con maggiore sicurezza, piu' diventera'
esperto nel cammino e nella corsa in schema crociato
e maggiore sara' la varieta' di funzioni motorie complesse
che sara' in grado di compiere. La corsa e' una funzione
della corteccia, negare al bambino l'opportunita' di
correre significa negargli la possibilita' di completare
lo sviluppo e l'organizzazione del cervello.
Consideriamo inoltre che la respirazione e' strettamente
legata alla funzione. Meglio respiriamo, meglio funzioniamo.
La capacita' manuale e' abile nell'uso delle due mani
per una funzione, ma con una mano dominante.
A 72 mesi, quando il bambino
cammina e corre in schema crociato e ha consolidato
la dominanza di un emisfero (opposto) ha raggiunto il
livello piu' sofisticato del cervello.
Le sue funzioni sono controllate dalla corteccia sofisticata.
Con tutta probabilita' avra' ormai consolidato la sua
lateralita', senza essere consapevole del suo sforzo.
La parte sinistra del cervello controlla il lato destro
del corpo mentre la parte destra controlla il lato sinistro.
A questo punto manifestera' chiaramente il suo lato
"preferito". E' giunto il momento in cui il bambino
e' in grado di intraprendere qualsiasi attivita' fisica,
fisicamente e neurologicamente e' pronto a cominciare
ad apprendere qualunque cosa.
CONSIGLI PER STIMOLARE VOSTRO
FIGLIO NEI PRIMI MESI DI VITA E I SUCCESSIVI
FASE 1
Perfezionare la capacita' riflessa,
mettendolo il piu' possibile (giorno e notte) in posizione
prona (a pancia in giu').
FASE 2
Stimolare il desiderio di striscio
nel bambino. L'oggetto che il vostro bambino "ha focalizzato"
deve essere fuori della sua portata ma non troppo lontano,
aumentare gradualmente ogni giorno i centimetri di distanza.
Non spostare continuamente il gioco quando il bambino
e' quasi arrivato al raggiungimento dello stesso, ma
dargli il tempo di giocare dopo il grande sforzo.
FASE 3
Vestire il bambino con indumenti
comodi, tenere nude le ginocchia e i piedi; fare molta
attenzione ai pericoli casalinghi, perche' ora diventa
sempre piu' importante avere lo spazio per spostarsi.
12 mesi: vestire il bambino
con indumenti lunghi e scarpe comode e adeguate.
Offrire al bambino l'occasione illimitata di camminare
su diverse superfici con sempre maggiore frequenza,
intensita' e durata senza negargli i problemi di carattere
fisico.
Occorre dare al bambino la possibilita' di camminare
non tenendolo per mano perche' ha bisogno d'equilibrio
e d'opportunita', altrimenti sarebbe privato nell'imparare
questa sensazione.
18 mesi: le brachiazioni (movimento
oscillante da eseguire con le mani alternate, sx e dx
appesi ad un attrezzo tipo scala orizzontale) devono
essere eseguite prima dai genitori e famigliari, farsi
notare dal bambino cosi' se ne fara' un'idea e sara'
catturato da questa voglia di competere anche lui a
questo gioco.
Inizialmente dovra' essere sostenuto dai genitori, man
mano che il bambino diventa sempre piu' bravo il genitore
fara' da assistente sempre pronto ad intervenire.
Capacita' manuale: ora e' un
esperto nel far le brachiazioni e se si stimola continuamente
diventera' anche bravo a raccogliere i pezzi piu' piccoli
di cibo, con le opportunita' migliorera' la posizione
corticale.
36 mesi: correre su una superficie
morbida, con scarpe d'ottima qualita'. Il bambino deve
indossare un abbigliamento leggero, comodo, meglio piu'
strati di vestiti leggeri.
All'inizio il genitore stabilisce l'andatura. Cercare
di stare un passo in avanti rispetto al bambino. Quando
sara' in grado di percorrere distanze sempre maggiori,
lasciare che sia lui il leader della corsa. Alle volte
correre affianco. Spiegare e mostrare al bambino dove
si vuole arrivare prima di iniziare a correre.
72 mesi: non influenzare il
bambino nella scelta della lateralita' e dargli l'opportunita'
di svilupparla al meglio facendogli calciare un pallone
o facendo la ruota.
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